Assicurazione camper, le polizze migliori

Assicurazione camper, le polizze migliori

L’assicurazione camper fino a qualche anno fa era estremamente difficile da trovare e praticamente impossibile se la si cercava presso le compagnie di assicurazione online. Oggi è diventato molto più semplice trovare delle buone polizze e, grazie alla concorrenza, anche i premi delle stesse hanno smesso di essere quasi inavvicinabili.

Comunque la maggior parte delle compagnie di assicurazione offre delle polizze specifiche per autocaravan e mezzi di dimensioni superiori alle automobili, raggruppati sotto la voce ‘Altri veicoli’. Si tratta di polizze che tuttavia, generalmente, mantengono una posizione intermedia, non raggiungendo il grado di specializzazione che le polizze camper richiedono.

Uno degli aspetti principali da considerare, prima di acquistare una polizza camper, è rappresentato in particolare dalle clausole di rivalsa, che rischiano di essere particolarmente gravose e stringenti. Le migliori polizze sono quelle che sono state ideate da ex camperisti, che ben conoscono le necessità dei proprietari del veicolo, o le compagnie di assicurazione che hanno chiesto la collaborazione di una delle associazioni di camper (ad esempio Vittoria assicurazioni rientra in questa casistica).

Per conoscere se esistono delle convenzioni in corso, o quali offerte particolarmente vantaggiose sono state pensate per la categoria, è utile riferirsi proprio ad una delle associazioni di camperisti. Un’assicurazione camper deve avere dei requisiti ben precisi, per offrire il miglior livello di copertura:

  • assicurazione per i danni causati attraverso l’impiego di fuochi o sistemi simili, anche nelle zone di sosta;
  • danni che possono essere causati dall’apertura di sportelli, o che possono essere procurati a terzi durante le fasi di carico o di scarico;
  • danni che possono essere causati dalle cose o persone trasportate (bisogna fare attenzione all’età dei soggetti assicurati, chiedendo eventualmente l’estensione anche ai bambini se sono tra i passeggeri);
  • danni che possono essere causati dagli animali trasportati;
  • risarcimento dei danni subiti dalle persone trasportate;
  • Paesi nei quali la copertura è valida (e se è possibile estendere la copertura anche ad altri Paesi non compresi nell’elenco).

Un altro aspetto da considerare con attenzione sono i casi in cui la compagnia di assicurazione applicherà le clausole di rivalsa, e quelle in cui invece vi rinuncerà (le clausole di rivalsa prevedono che in caso di sinistro la compagnia risarcisca i terzi danneggiati, per poi richiedere all’assicurato gli indennizzi pagati, poiché si sono verificate delle condizioni che hanno reso inefficace la copertura assicurativa).

In ogni caso, ogni ipotesi secondo cui la compagnia assicurativa rinuncia alla clausola di rivalsa, deve essere specificata, chiaramente e caso per caso. Per esempio, vi sono alcune polizze assicurative nate specificatamente per i camper e che prevedono l’annullamento del diritto di rivalsa nel caso vi fosse stato un incidente nel quale vi è una delle seguenti ipotesi:

  • carico del camper eccessivo (superiore a quanto previsto dalla legge);
  • eccesso di velocità (un aspetto a cui porre la massima attenzione quando si viaggia su strade ‘comode);
  • guida con patente scaduta.

Inoltre, poiché lo scopo del camper è quello di consentire ai proprietari vacanze in libertà, e non obbligatoriamente all’interno dei confini dell’Italia, prima di partire bisogna accertarsi di aver ricevuto la carta verde aggiornata, con la copertura specifica prevista per il Paese che costituisce la meta. Il problema ovviamente non sussiste per i Paesi Ue, mentre un caso tipico è il Marocco.