Ethereum e tutte le novità che offre la blockchain

Ethereum, blockchain, token infungibili, smart contract ed exchange decentralizzato: questa nuova terminologia sta entrando di prepotenza nel linguaggio corrente di tutti gli appassionati di blockchain e cripto valute. Ma chiariamo subito una cosa: la piattaforma Ethereum è molto di più di un mercato finanziario digitale e le sue potenzialità sono davvero straordinarie.

Ne sentiamo parlare sempre più spesso in questi mesi ma Ethereum esiste già dal 2013, partendo da alcune caratteristiche comuni al mondo bitcoin ed evolvendosi in una veste decisamente più flessibile e applicabile a numerosi campi della vita quotidiana (dal mondo delle assicurazioni ai videogiochi, dai casinò on-line a strumenti finanziari complessi, passando ovviamente dal trading di valute).

Gli smart contract di Ethereum per garantire le transazioni blockchain

Prima di arrivare a parlare dei token è bene approfondire il concetto di smart contract: anche se il nome ci fa pensare a contratti intelligenti, stiamo in realtà riferendoci a porzioni di codice informatico programmato per eseguire un’azione univoca e ben precisa. Grazie a questo codice infatti, l’immissione di alcuni input genererà sempre la medesima risposta, a totale garanzia dell’esistenza della transazione. In termini più pratici posso ad esempio immaginare di inviare un pagamento ed essere sicuro di ricevere un servizio o un bene in cambio.

Risvolti e applicazioni pratiche sono già all’ordine del giorno, dalla gestione dei noleggi automatici fino alla prenotazione di stanze d’albergo, crociere o posti in aereo, senza possibilità di errori nè di overbooking. Grazie ad Ethereum la tecnologia può spaziare in qualsiasi ambito.

Token non fungibili, condivisione e sicurezza degli scambi

Per quanto riguarda i token non fungibili, essi si distinguono dai tipici token per il fatto di essere differenti l’uno dall’altro. L’obiettivo all’interno della blockchain è che essi rappresentino dei pezzi assolutamente unici come un’opera d’arte per utilizzare un esempio molto chiaro da comprendere. Se pensiamo ad esempio alle cripto valute come i bitcoin, di questi ne circolano un numero ampio seppur noto.

Nel caso invece dei token si tratta di pezzi assolutamente unici che possono rispondere a dinamiche ed interessi anche molto diversi tra loro. Dalle classiche piattaforme di scambio che conosciamo arriviamo quindi ad ambienti digitali somiglianti ad Ebay per intenderci, su cui è possibile mettere in vendita il proprio token ( o una frazione di esso ) ad eventuali utenti interessati.

La proprietà di un token può essere infatti condivisa tra più utenti ma anche il comproprietario che detiene una quota minoritaria potrà in totale sicurezza e semplicità cedere o scambiare la sua porzione senza interpellare e dover mettere d’accordo gli altri comproprietari del token.

Ethereum e l’exchange decentralizzato: avere il completo controllo dei propri fondi digitali

Un altro vantaggio della piattaforma Ethereum è il cosiddetto exchange decentralizzato. Per comprenderlo partiamo dalla situazione contraria che si è verificata ad esempio nell’ambito del trading delle cripto valute.

Finché l’exchange centralizzato esiste e garantisce il mio fondo, tutto bene: i miei soldi sono sempre lì. Se però per qualche motivo questo exchange viene meno ( e questo può succedere ad esempio nel caso di un sapiente attacco hacker) ecco che allora anche dei miei fondi si perde qualsiasi traccia.

Questa criticità ovviamente mina le basi della sicurezza di tale tecnologia, a scapito della trasparenza e della fiducia degli utenti. Ecco perché con Ethereum e il suo exchange decentralizzato rappresentato dagli smart contract tale problematica viene superata in toto.

Ogni utente infatti rimarrà nel completo controllo dei propri fondi e avrà la possibilità di scambiare le sue valute con gli altri partecipanti alla stessa rete.

Ricorda di venire a trovarci su www.etherevolution.eu per restare sempre sul pezzo per quanto riguarda il progetto Ethereum.