La costruzione di un portafoglio finanziario, come procedere

La costruzione di un portafoglio finanziario, come procedere

In analisi finanziaria definiamo portafoglio una combinazione di investimenti in titoli mobiliari frutto delle scelte attuate da un investitore in funzione delle sue aspettative in termini di rischio/rendimento nonché delle sue risorse finanziarie.

Potremmo suddividere i portafogli in omogenei e non omogenei; diremo che un portafoglio è omogeneo quando è composto da strumenti finanziari dello stesso tipo (azioni, obbligazioni, ecc…), mentre è non omogeneo nel caso in cui sia composto da strumenti di tipologia diversa.

Tuttavia la scelta di strumenti in funzione della sola tipologia può essere sufficiente ma non ottimale specie quando un portafoglio viene costruito con logiche di rischio/rendimento di medio-lungo periodo.

Ecco perché altre discriminanti vanno considerate:

  • divisa di quotazione: strumenti quotati in divisa diversa rispetto a quella nella quale è espresso il portafoglio possono incidere non poco in caso di svalutazione/rivalutazione del cambio;
  • durata: specie nei portafogli obbligazionari è una variabile determinante in ottica di rischio/rendimento; è prassi comune distinguere i titoli a breve periodo,di solito inferiori ai 18 mesi, da quelli di medio-lungo periodo, superiori ai 18 mesi;
  • tasso: ancora per i portafogli obbligazionari è fondamentale distinguere titoli a tasso fisso da quelli a tasso indicizzato;
  • settore economico: la scelta di uno o più settori in cui investire è una variabile che spesso viene presa in esame specie in una economia sempre più globalizzata come quella attuale;
  • paese o area geografica: investire in Paesi emergenti è più rischioso rispetto a Paesi con una struttura economico-finanziaria consolidata.