I fondi comuni di investimento, cosa sono e perché usarli

Fondi comuni di investimento, cosa sono

I fondi comuni d’investimento, sono quei fondi in cui i risparmi versati dai singoli risparmiatori vanno inseriti in una sorta di cassa comune e vengono investiti dall’operatore con il fine ultimo di ottenere i migliori risultati possibili.
Non è un errore per tanto, definire i fondi comuni come dei portafogli di titoli gestiti da un operatore qualificato, di cui sono esclusivi proprietari le famiglie o le imprese che ne sottoscrivono le quote, investendo cosi i propri risparmi.

Queste famiglie o imprese, quindi, attraverso i fondi comuni d’investimento ottengono principalmente una diversificazione del rischio di investimento grazie ad una ripartizione dei soldi versati su centinaia di attività oltre a una rendita conveniente di tipo finanziario.

Questi fondi comuni possono essere di due tipi, ovvero aperto o chiuso. Si parla del primo caso quando il patrimonio non è fisso ma può aumentare in base all’arrivo di nuove sottoscrizioni o diminuire in seguito a richieste di rimborso di quote. Queste ultime potrebbero avvenire in qualsiasi momento.

Si parla di fondi comuni chiusi invece quando il platfond è prestabilito. Una volta raggiunto il massimo del fondo, non è possibile accettare nuove adesioni o quote sottoscritte da parte dei risparmiatori. Le adesioni, tra l’altro, non possono essere nuovamente mobilitate se non entro un determinato arco temporale.

I fondi comuni vanno inoltre distinti in due categorie, ovvero quelli di investimento mobiliare e quelli di investimento immobiliare. I primi possono essere di tipo aperto ma anche chiuso mentre i secondi esclusivamente di tipo chiuso. Tra queste, la più utilizzata dai risparmiatori, è senza dubbio quella dei fondi comuni di investimento mobiliare, quindi aperti.