Investimenti contenuti con 1000 euro, obbligazioni e titoli di stato o forex?

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Una volta soddisfatti i bisogni primari e di risparmio e le necessità della famiglia, può capitare di avere una piccola somma di denaro in più disponibile per eventuali investimenti.

Ipotizziamo che vi troviate mille euro da investire e che siate alla ricerca della soluzione più redditizia che il mercato propone. Le opzioni disponibili per investire mille euro sono diverse, e qualsiasi valutazione parte da quello che è il profilo di rischio del cliente.

Un ulteriore fattore da considerare è il costo dell’investimento che, sotto forma di spese di gestione da versare alla banca o al broker che gestisce il vostro denaro, intacca quelli che sarebbero i rendimento standard.

Analizziamo a questo punto 3 dei più diffusi strumenti di investimento, al fine di analizzarne pro e contro e verificare se possano o meno fare al caso vostro.

Le obbligazioni della Cassa Depositi e delle realtà industriali

Il primo strumenti di cui ci occupiamo sono le obbligazioni della Cassa Depositi e Prestiti, legati ad un investimento minimo di 1.000 euro e con profitti bassi, ma comunque leggermente inferiori rispetto a quelli dei titoli di stato.

Purtroppo in alcuni periodi il collocamento di questi prodotti sul mercato viene sospeso e l’unica possibilità è di acquistarli sul mercato secondario dei titoli.

Un secondo tipo di obbligazione è quello legato alle realtà industriali che tuttavia in questo momento propongono soluzioni non eccessivamente profittevoli.

In fase di valutazione, considerate che moltoe aziende hanno un investimento minimo iniziale superiore ai 1.000 euro.

I titoli di Stato

Quello in titoli di Stato si configura come un investimento sicuro e affidabile, ma a basso rendimento. Per avere un’idea, basti considerare che i buoni del tesoro al momento sono legati ad un tasso di interessi pari all’1.3%. L’importo che ne deriva è tuttavia da decurtare per via delle ritenute sostitutive (che si aggirano attorno al 12.5%).

Altre tipologie di titoli di stato sono poi sottoposte a rendimento ancora inferiori e per tale ragione non possono rientrare tra gli investimenti reali, ma annoverati come semplici strumenti di risparmio se gestiti per un arco temporale medio-breve.

Un simile discorso può essere fatto anche per i Buoni Fruttiferi Postali, che portano buoni risultati sono nel caso in cui ci sia possibilità di immobilizzare la cifra nel lungo periodo.

Il forex

Decisamente atipico è il caso dei forex, strumento che permette di investire anche cifre molto grosse senza possederle realmente, e che garantisce buoni risultati a coloro che vogliono invece investire cifre ridotte.

Il mercato dei forx è in ascesa, complici soprattutto i portali online semplice ed intuitivi, che utilizzando anche il volto di testimonial ed influencer strizzano l’occhio ad un target sempre più di massa.

Semplicità e velocità di gestione tuttavia non devono lasciare spazio a facili entusiasmi, dal momento che prodotti di questo tipo possono sì garantire profitti veloci, ma anche determinare perdite immediate.

Alla luce di questi aspetti, lo strumento sembra essere pensato per sogetti con alta propensione al rischio e che nello stesso tempo hanno voglia e tempo per seguire il prodotto.

La formazione in questo caso diventa fondamentale, proprio per questo motivo i maggiori broker online danno agli interessati la possibilità di aprire un conto demo, che permette di familiarizzare con lo strumentio senza rischiare di perdere il proprio denaro.