Le nuove criptovalute

Fino a qualche mese fa quando si parlava di criptovaluta si intendevano i bitcoin, la moneta ideata nel 2008 da un team di esperti finanziari ad oggi del tutto sconosciuti. La rapida ascesa di questa particolare moneta ha portato però altre organizzazioni a creare altre criptovalute, cercando di cavalcare l’onda di Bitcoin.

Bitcoin, la storia di un successo

Quando i bitcoin sono stati creati nel 2008 il loro valore, quello di una singola moneta, era inferiore al centesimo di dollaro. La domanda principale è questa: quanto vale un bitcoin? Oggi un bitcoin vale più di 4.000 dollari: un aumento di valore che ha dell’incredibile, soprattutto perché avvenuto in tempi veramente ristretti. In pratica chi inizialmente ha scommesso su queste monete, investendo qualche dollaro, oggi si trova ad avere un capitale veramente ampio, senza aver dovuto fare proprio nulla.

La motivazione sta nel fatto che, proprio per come è stata ideata, una criptovaluta ha un valore che dipende da quanto è richiesta sul mercato. Visto che la “creazione” di nuovi bitcoin avviene in modo del tutto randomico, la richiesta ha superato rapidamente l’offerta disponibile, gonfiando in modo assurdo il valore del singolo bitcoin.

Cosa avverrà domani? In realtà nessuno lo può sapere, anche se molti analisti parlano già di un crollo della bolla finanziaria che si è gonfiata attorno a queste criptovalute. La realtà per ora sembra del tutto diversa da questi vaticini; seppure il valore dei bitcoin stia avendo delle flessioni, anche al ribasso, ormai è chiaro che le criptovalute sono l’affare del momento e probabilmente continueranno ad esserlo ancora per un bel po’.

Le nuove criptovalute

Visto che bitcoin ha avuto un successo inaspettato, molte altre organizzazioni si stanno attivando per creare delle nuove criptovalute. La tecnologia che sta alla base delle nuove monete, il loro spirito e le caratteristiche sono più o meno simili a quelle dei bitcoin. Ciò che cambia è sostanzialmente il nome e il fatto che, partendo praticamente da zero, per ora il loro valore è ancora basso e quasi nessuna ha ancora fatto “il botto”.

Per citare alcuni nomi possiamo ricordare Litecoin, ripple, Ethereum, Monero, NEM o Dash. Ad oggi alcune di queste valute ha permesso ai suoi possessori di fare guadagni significativi, molto importanti per chi ha investito nei Litecoin o in Ethereum. Per le altre stiamo a guardare, perché il futuro non è così chiaro da prendere.

Come investire in criptovalute

Il modo migliore per investire in criptovalute consiste nell’acquistarle direttamente. Alcune di esse però hanno un valore elevato: ad oggi per acquistare un singolo bitcoin servono varie migliaia di euro, per un Ethereum poco meno di 300 euro, che scendono a circa 50 per un Litecoin.

Si tratta quindi di cifre importanti, che non tutti gli investitori sono pronti a rischiare. Un altro modo per investire in criptovalute consiste nello speculare sui CFD; invece di acquistare la singola moneta si specula sul cambio. Questo permette di esporsi per cifre minori, a volte anche inferiori ai 10 euro, e anche di poter guadagnare sia dai movimenti al rialzo, sia da quelli al ribasso.