Mutuo INPDAP e surroga: Come fare?

Mediante lo strumento della surroga, chiamato anche portabilità, si può spostare il mutuo precedente stipulato con un istituto bancario presso un’altra banca oppure un ente, come per esempio l’INPDAP.

Il legislatore ha stabilito la possibilità di effettuare la surroga mutuo anche in corso d’opera, vale a dire durante il periodo di rimborso del mutuo, senza l’obbligo di pagare penali o altri oneri e con l’opzione di mantenere in tutto e per tutto l’ipoteca originale.

Mutuo INPDAP e surroga: quali sono gli elementi modificabili?

Vediamo quali sono i parametri del mutuo stipulato che possono variare nel caso in cui si voglia accedere allo strumento della surroga:

  • Banca erogante;
  • Tipo di tasso di interesse (da fisso a variabile e viceversa);
  • Valore del tasso di interesse;
  • Spread;
  • Durata del periodo di rimborso.

Cos’è la surroga del mutuo verso l’INPDAP

Viste le precisazioni precedenti, quando parliamo di surroga mutuo INPDAP ci riferiamo all’opzione di trasferire il mutuo stipulato con un istituto bancario verso l’INPS, che ha incorporato l’INPDAP.

L’INPS eroga mutui a tasso agevolato a dipendenti pubblici e statali e pensionati, naturalmente se iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Come detto precedentemente, la surroga del mutuo verso l’INPDAP non prevede nessuna spesa da sostenere e le condizioni del finanziamento possono cambiare, dal tasso di interesse al periodo di rimborso.

Viene mantenuta l’ipoteca originaria e naturalmente non c’è nessuna variazione per quanto riguarda l’importo residuo del debito. Tecnicamente parlando l’INPS provvederà a pagare l’intero debito ancora dovuto alla banca con cui è stato stipulato in origine il mutuo e stabilirà quindi un nuovo piano di rimborso con il mutuatario.

Come richiedere la surroga del mutuo INPDAP

Innanzitutto è bene controllare se si possiedono i requisiti necessari per ottenere il mutuo a tasso agevolato erogato dall’INPS a dipendenti pubblici e statali e pensionati.

I requisiti variano a seconda della finalità del finanziamento richiesto, quindi troveremo condizioni differenti a seconda che si voglia acquistare o costruire la prima casa, oppure se si ha intenzione di ristrutturare l’abitazione in cui si risiede, così come se si acquista o si costruisce un box per il parcheggio della propria automobile.

Se si è in possesso dei requisiti necessari, si può fare domanda di surroga all’INPS, effettuando la compilazione dei vari moduli e la presentazione dei documenti richiesti. Va tenuto conto che l’INPS eroga mutui e finanziamenti solo in presenza di risorse disponibili, quindi nel momento in cui si fa richiesta di surroga del mutuo si viene inseriti in una graduatoria di merito.

Questo significa che la possibilità di spostare il proprio mutuo dalla banca con cui è stato stipulato all’INPS, non può essere considerata un’operazione effettuabile in tempo reale, o comunque in un periodo relativamente breve. Se il fondo a cui si appoggia l’ente di previdenza non ha a disposizione abbastanza risorse, sarà necessario aspettare il proprio turno.