Prestiti INPDAP: Guida veloce per i pensionati

In questa guida vedremo come è possibile richiedere un prestito INPDAP per pensionati. Fondamentalmente esistono due tipologie di prestiti INPDAP: quelli erogati direttamente dall’ente e quelli gestiti invece da istituti bancari e finanziari convenzionati con l’ente stesso. Vediamo cme funzionano queste due opzioni, grazie all’aiuto del sito specialistico www.prestiti-inpdap.org .

Prestito erogato direttamente dall’INPDAP

In questo caso il prestito viene finanziato dal Fondo Credito, alimentato dai contributi pagati all’ente da dipendenti e pensionati INPDAP. Parliamo sia dei contributi obbligatori per legge che quelli volontari.

Va specificato che, essendo il Fondo Credito l’unica forma di finanziamento del prestito, prima di accettare ogni richiesta l’ente valuta la disponibilità del fondo stesso, quindi non esiste un automatismo nella concessione del credito richiesto. Possono accedere al prestito tutti i pensionati iscritti a gestione dipendenti pubblici dell’INPS e quelli che finanziano volontariamente il fondo.

La richiesta del prestito va fatta all’INPS, all’interno del quale è stato incorporato l’INPDAP, che si occupa di gestire le pratiche necessarie. Tutto può essere svolto attraverso il sito ufficiale dell’ente, il quale è già in possesso della documentazione sul soggetto richiedente, quindi i tempi di accettazione ed erogazione del prestito sono piuttosto ridotti.

Prestito erogato da banche convenzionate

In questo caso il pensionato che ha bisogno di richiedere un prestito deve recarsi direttamente presso una delle banche o delle finanziarie convenzionate con l’INPS. La richiesta va accompagnata dalla documentazione necessaria, vale a dire la cedola della pensione e il documento attestante l’iscrizione a gestione dipendenti pubblici dell’INPS.

Anche in questo caso i tempi di gestione delle pratiche necessarie ad ottenere il credito richiesto sono molto brevi, ma naturalmente leggermente superiori a quelli necessari nel momento in cui si fa richiesta direttamente all’INPS.

Una volta ottenuto il beneplacito al prestito, in genere i tempi di erogazione corrispondono ad un paio di settimane, non di più, anche se naturalmente ogni istituto bancario o finanziaria che sia può modulare i tempi necessari a completare le operazioni di erogazione del prestito come meglio crede.

Interessi e modalità di rimborsi

I prestiti concessi direttamente dall’INPS sono decisamente convenienti, grazie ad un TAEG che si aggira intorno al 4%. Nel caso in cui il finanziamento sia erogato da un istituto privato gli interessi sono ovviamente maggiori, anche se non di molto grazie alla convenzione con l’INPS.

Il valore finale dell’interesse richiesto dipende da istituto ad istituto. Il rimborso del finanziamento ottenuto avviene attraverso una ritenuta sulla pensione, come è norma nel caso di prestiti ai pensionati. Va detto che entrambe le tipologie di finanziamento consentono di ottenere solo un piccolo prestito, direttamente proporzionale alla capacità di rimborso del soggetto richiedente.