In un periodo di crisi in cui sempre più persone cercano di ottenere finanziamenti vantaggiosi, la surroga mutuo Inpdap può essere una valida soluzione. Ma cosa è effettivamente la surroga? Quali sono i vantaggi nel sceglierla? Troviamo le risposte assieme agli esperti di www.mutuo-inpdap.it.
Nonostante questo termine sia molto presente sul web e nel mondo dei finanziamenti ancora diverse persone non sanno cosa significa o a cosa faccia riferimento. Brevemente verranno date tutte le informazioni necessarie per soddisfare ogni curiosità ed eliminare tutti i dubbi.
Surroga Mutuo Inpdap 2017: che cos’è
La surroga di un mutuo è un procedimento che prevede il trasferimento del mutuo dall’istituto di credito con cui si è acceso il finanziamento all’Inpdap. Tale procedura viene portata avanti da moltissime persone per poter ricercare e ottenere condizioni migliori per il proprio finanziamento.
Quindi è possibile effettuare un notevole risparmio di denaro vedendosi applicati nuovi tassi d’interesse. La surroga, grazie alla legge Bersani del 2007 è completamente gratuita e per essere effettuata devono essere soddisfatti tutti i requisiti.
Surroga Mutuo Inpdap 2017: requisiti
Dal momento che i mutui erogati dall’Inps sono a disposizione solamente per soggetti in attività nel settore pubblico o in pensione, il primo requisito è appartenere ad una di queste categorie. Una volta stabilito questo è necessario che l’immobile che si sta andando ad acquistare sia libero e ubicato all’interno del territorio italiano.
Inoltre l’abitazione in questione non deve rientrare in alcun modo all’interno della categoria abitazione di lusso, secondo la valutazione che viene fatta con i criteri emanati dal decreto ministeriale 1072/1969.
Il richiedente della surroga mutuo Inpdap e i suoi familiari non devono essere proprietari di alcuna abitazione, a meno che quest’ultima non sia stata dichiarata inagibile per cause naturali.
Naturalmente per portare a buon fine la surroga del mutuo è necessario che l’intestatario del mutuo (e anche il garante, se presente) rimangano gli stessi. Anche l’importo del finanziamento deve rientrare entro i parametri che vengono stabiliti dall’Inps. Infatti per la costruzione o l’acquisto della prima casa l’importo massimo consentito sarà di 300 mila euro, mentre per i lavori di ristrutturazione 150 mila euro. Invece nel caso in cui il mutuo è richiesto per un box auto allora l’importo massimo del finanziamento consentito è di 75 mila euro.